Disturbi della sessualità - Psicologa Candida Lazzari

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Disturbi della sessualità

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La sessualità, in ambito umano, è un aspetto fondamentale e complesso del comportamento che riguarda da un lato gli atti finalizzati alla riproduzione ed alla ricerca del piacere, e da un altro è fortemente influenzato anche dalle regole della società, della religione e della cultura in cui la persona vive. Esempi di queste norme sono la proibizione di rapporti sessuali prima del matrimonio, o le stigmatizzazioni contro l'omosessualità poiché la società e/o la religione vietano tali pratiche.
La sfera sessuale implica, inoltre, componenti quali: l'affettività, le emozioni e le relazioni. La sessualità esprime, pertanto, affetti profondissimi di una persona. E' un atto conoscitivo, è la capacità di entrare in un contatto profondo con l'altro e di potersi scambiare piacere, emozioni e sentimenti. La sessualità esprime le parti più profonde e intime di una persona ed è, perciò, anche il terreno su cui ci si "spoglia" di più, non solo dei vestiti. Ci teniamo a sottolineare proprio questo aspetto, perché oggi più che mai, la società trascura troppo spesso queste implicazioni, riducendo il più delle volte la sessualità a un atto da consumare. Le problematiche che ne conseguono, ovviamente non sono di natura morale, ma psicologica. La sessualità è una forma molto intima di incontro con l'altro.
Il funzionamento sessuale della persona è contraddistinto dalla cosiddetta "risposta sessuale", ovvero da un ciclo costituito da quattro fasi distinte, ma l'una necessaria per il verificarsi della successiva:

1 Fase del Desiderio;
2 Fase dell'Eccitazione;
3 Fase dell'Orgasmo;
4 Fase della Risoluzione.

Le disfunzioni psicosessuali sembrerebbero attribuibili proprio ad un cattivo funzionamento di una delle quattro fasi che costituiscono questo ciclo. In tal modo i disturbi sessuali possono aver luogo in una o più di queste fasi di risposta sessuale.
Disturbi del desiderio/ Disturbo da desiderio ipoattivo
Le fantasie sessuali e il desiderio di attività sessuale sono notevolmente scarsi o del tutto assenti.
Disturbo da avversione sessuale: E' caratterizzato da una persistente o ricorrente avversione ed evitamento di tutti (o quasi tutti) i contatti sessuali genitali con un partner sessuale.
Disturbo dell'eccitazione: E' caratterizzato da una persistente o ricorrente incapacità di raggiungere, o di mantenere fino al completamento dell'attività sessuale, un'adeguata risposta di eccitazione sessuale con lubrificazione -tumescenza (reazione di lubrificazione-tumescenza legata all'eccitazione sessuale).
Disturbi sessuali maschili, disfunzione erettiva o impotenza: Caratterizzato da una persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere, o di mantenere, un'erezione adeguata fino al completamento dell'attività sessuale.
Eiaculazione precoce: Persistente o ricorrente eiaculazione a seguito di una minima stimolazione sessuale prima, durante, o poco dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri.
Disturbo dell'orgasmo maschile: Dopo una normale fase di eccitazione sessuale nell'ambito di una attività sessuale di intensità e durata normale, si verifica una difficoltà o impossibilità a raggiungere l'orgasmo.
Disturbo dell'orgasmo femminile: (vedi disturbo dell'orgasmo maschile).
Vaginismo: E' caratterizzato da ricorrente o persistente spasmo involontario della muscolatura del terzo esterno della vagina, che interferisce col rapporto sessuale.
Dispareunia: Il rapporto sessuale è accompagnato da intenso dolore. L'anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali
Parafilie, esibizionismo: Le fantasie, gli impulsi sessuali, o i comportamenti eccitanti sessualmente comportano l'esposizione dei propri genitali ad un estraneo che non se l'aspetta.
Feticismo: Le fantasie, gli impulsi sessuali, o i comportamenti eccitanti sessualmente comportano l'uso di oggetti inanimati (per es. biancheria intima femminile).
Froutterismo: Le fantasie, gli impulsi sessuali, o i comportamenti ricorrenti eccitanti sessualmente comportano il toccare e lo strofinarsi contro una persona non consenziente.
Pedofilismo: Le fantasie, gli impulsi sessuali, o i comportamenti eccitanti sessualmente comportano attività sessuale con uno o più bambini prepuberi, generalmente di 13 anni o più piccoli.
Masochismo: Le fantasie, gli impulsi sessuali, o i comportamenti eccitanti sessualmente comportano l'atto (reale e non simulato) di essere umiliato, picchiato, legato, o fatto soffrire in qualche altro modo.
Sadismo: Le fantasie, gli impulsi sessuali, o i comportamenti eccitanti sessualmente comportano azioni (reali e non simulate) di sofferenza psicologica o fisica (inclusa l'umiliazione) della vittima.
Travestitismo: Le fantasie, gli impulsi sessuali, o i comportamenti ricorrenti e intensamente eccitanti sessualmente, comportano il travestimento in un maschio eterosessuale.
Voyerismo: Le fantasie, gli impulsi sessuali, o i eccitanti sessualmente, comportano l'atto di osservare un soggetto che non se l'aspetta mentre è nudo, si spoglia o è impegnato in attività sessuali
Disturbi dell'identità di genere: Una forte e persistente identificazione col sesso opposto o un persistente malessere riguardo al proprio sesso o senso di estraneità riguardo al ruolo sessuale del proprio sesso.
PSICOLOGA
PSICOTERAPEUTA
Crema - Cremona
Cell.: 348 7643189
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