Le fasi del lutto - Psicologa Candida Lazzari

Stress, ansia, umore , ecc...
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Le fasi del lutto

mi occupo di
Rifiuto: È la prima reazione allo shock. I sentimenti possono essere quelli dell'incredulità ("non può essere vero"), sconvolgimento ("io non posso continuare a vivere"), di confusione ("ma, come?") e di disperazione ("non ce la faccio!").
Rabbia: Si cerca un colpevole: "chi ha reso possibile tutto ciò e, soprattutto, perché?" La rabbia e l'aggressività, in questa fase, segnano un risveglio della persona. Qualcosa si muove dentro di noi e si manifesta anche nei comportamenti: agire, fare, progettare, urlare, dare voce.
Patteggiamento: Si cerca di fare una specie di accordo, per lo più con Dio, affinché la persona amata ritorni o non vada più via.
Depressione: "Non ho voglia di niente" "mi sento in colpa, potevo fare di più" "questa persona non tornerà più, non posso farci proprio nulla" "sto male". E' una fase in cui l'aggressività precedentemente vissuta viene rivolta contro se stessi.
Accettazione e riorganizzazione: Si verifica un adattamento e la vita si riorganizza tenendo conto del cambiamento avvenuto. Il ricordo ci appartiene, ma non ci fa soffrire più. La persona riprende a vivere ( in verità non si è mai cessato di vivere!).
Naturalmente, questa gamma di reazioni emotive non è controllabile o dominabile a nostro piacimento. E, a volte, si può rimanere bloccati in una delle sue fasi. Inoltre, una situazione di sofferenza dovuta ad un lutto ed a un distacco può generare, a livello fisico: insonnia, perdita dell'appetito, mal di testa, nausea, utilizzo di medicinali eccessivo, situazioni di abuso (es. alcool, sigarette, etc.)
A livello psicologico si possono avere: crisi improvvise di pianto, senso di affaticamento mentale, confusione, rabbia, rancore, sensi di colpa, depressione, apatia.
PSICOLOGA
PSICOTERAPEUTA
Crema - Cremona
Cell.: 348 7643189
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